Realtà di emarginazione e di ingiustizia sociale e dilemmi etico-morali son temi ricorrenti nella produzione di Silvestri, a partire dai suoi quadri sulla pena di morte, sull'aborto, e sulla tortura, per passare alla droga, all'accoglienza dei rifugiati, alla guerre (Iraq, Ucraina, Terra Santa..). Questa sensibilità nasce dal vissuto dell'impegno nel sociale di Marcello e della sua famiglia.
Partito dall'esperienza con bambini e ragazzi abbandonati della Repubblica dei Ragazzi di Civitavecchia negli anni '60 e '70, continua col suo volontariato presso il centro di recupero dalla tossicodipendenza Comunità Mondo Nuovo Onlus, tramite meditazioni artistiche e dialoghi con gli ospiti della sede di Tarquinia.
Simile l'impostazione e la testimonianza del Laboratorio di arte, fede e spiritualità che Marcello conduce da anni presso il carcere di Civitavecchia . Il percorso del 2017-18, si concluse con l'esposizione Art in jail, una mostra di opere individuali e collettive realizzate dai detenuti e dal Maestro Silvestri in occasione della conferenza “Carceri e Fedi”, organizzata dalla Chiesa Battista e la diocesi cattolica di Civitavecchia in collaborazione con il servizio carcerario. Vedi la locandina, la copertura stampa e due articoli-testimonianze di Marcello pubblicati sul periodico Riforma.
Carceri e fedi nella stampa
Leggi le testimonianza di Marcello per Riforma (dicembre 2017 e gennaio 2023) . E altri articoli di Avvenire, Riforma , e Agensir su questa iniziativa. Vedi anche un successivo webinar online di riflessione su questi temi con i pastori Aprile e Maffei.
Collaborazione con comunità Mondo Nuovo
Alcune opere e scritti di Marcello, che sono all base dei suoi incontri di meditazione e preghiera tramite l'arte appositamente preparati per i suoi incontri settimanali coi ragazzi della comunità, sono stati riprodotti nella rivista della comunità Mondo Nuovo, Il Faro , e sono consultabili qui sotto: